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Sentieri inclusivi: escursioni accessibili anche a passeggini e carrozzine

By Trekca

Durante le nostre escursioni, ci siamo spesso imbattuti in famiglie con bambini o gruppi che includevano persone con disabilità e abbiamo notato che spesso si trovavano ad affrontare difficoltà su sentieri poco adatti alle loro specifiche esigenze.

Da qui è nata un’idea…

Perché non consigliare una serie di percorsi pensati appositamente per queste persone?

Itinerari che permettano di muoversi con passeggini e carrozzine senza dover affrontare enormi sacrifici, consentendo così a tutti di trascorrere una giornata in montagna con assoluta serenità.

Abbiamo selezionato questi itinerari dal nostro archivio, percorsi che si sviluppano su carrarecce agevoli, consentendo a ognuno di raggiungere la meta in base alle proprie forze o di fermarsi quando si sente pienamente soddisfatto.

 

Indice

 

TERZ’ALPE


Corni di Canzo

L’itinerario verso i Corni di Canzo nel Triangolo Lariano, dalle Fonti di Gajum a Terz’Alpe, è una passeggiata semplice e decisamente alla portata di tutti. Un giro facile e divertente nel bosco, adatto a tutti ma perfetto per le famiglie.

Dalla località Fonti di Gajum si risale la “Via delle Alpi” lungo la bella e ampia mulattiera selciata che nel primo tratto prende quota protetta dall’ombra del bosco con una certa decisione e qualche tornante.

La strada, in poco tempo, raggiunge Prim’Alpe, dove si trovano una bella fontana, un prato con tavoli e barbecue, e un ristoro. L’edificio ospita un punto informativo, il centro di educazione ambientale e il centro visite della riserva Sasso Malascarpa.

Continuando sulla mulattiera, senza troppe sorprese, si giunge alla meta che dista circa 30 minuti.

L’alpeggio di Terz’Alpe è un pascolo poco esteso di media quota e pendenza, circondato da boschi e boscaglie dove è presente un particolare complesso rurale con annesso agriturismo che ha una caratteristica corte interna.

LAGO DI PLACE MOULIN – RIFUGIO PRARAYER


La diga di Place Moulin è situata nel comune di Bionaz in Valpelline.

Questo grande lago artificiale dalle acque color verde giada ha la capacità di circa 105 milioni di m³ e si estende per circa 4 Km di lunghezza da Place Moulin a Prarayer.

Il Lago di Place Moulin è fiancheggiato da una strada sterrata, l’accesso alla quale è vietato ai veicoli, che costituisce una pianeggiante e comoda passeggiata (circa 1 ora di cammino) in mezzo a rocce scoscese, cascate d’acqua, prati e boschi che conduce allo storico alpeggio di Prarayer e all’omonimo moderno rifugio.

PIAN DI VERRA


Pian di Verra Inferiore

Raggiungibile da St. Jacques in circa un’ora, il Pian di Verra è un ampio pianoro ricco di vegetazione ed acqua, posto direttamente ai piedi del ghiacciaio.

Si suddivide in Pian di Verra Inferiore, ovvero il primo pianoro (distinguibile per la presenza di due baite alpine più una nuova stalla) e Pian di Verra Superiore: quest’ultimo è posto più in alto, attraversato dal torrente e dalla poderale che sale fino all’alpe Verra.

RIFUGIO BENEVOLO


Il Rifugio Gian Federico Benevolo si trova alla testata della Valle di Rhêmes Notre Dame ai confini del Parco Nazionale del Gran Paradiso.

Dal parcheggio in località Thumel seguire la strada asfaltata e, dopo alcune centinaia di metri, quando la stessa diventa sterrata, continuare seguendola sino al rifugio.

Il percorso ha un dislivello di circa 400 metri ed è davvero adatto a escursioni con il passeggino o la carrozzina.

GALLERIE DEL MONTE MORISSOLO


Questo trekking è adatto a tutti, comprese famiglie con il passeggino, ed offre panorami di rara bellezza, ideale ad inizio e a fine stagione…

La prima parte di percorso procede su una larga mulattiera militare che con dislivello quasi nullo porta in direzione del Monte Morissolo passando, inizialmente, in una bella faggeta. Questa prima parte è molto rilassante e senza richiedere sforzi offre stupendi panorami sul Lago Maggiore.

Si consiglia di non abbandonare mai l’ampio sentiero della Linea Cadorna fino a raggiungere la prima galleria.

Si accede quindi alle gallerie, le prime due sono molto brevi mentre l’ultima è un pochino più lunga ed è attrezzata di impianto luce. La galleria ha una sola entrata ed uscita, gli incroci interni portano a postazioni “chiuse”.

VAL VENY – VAL FERRET


Col du Grand Ferret

Le Valli Ferret e Veny costituiscono le principali risorse turistiche di Courmayeur. Esse sono disposte normalmente sull’asse principale del Monte Bianco, dove la grande barriera del massiccio si erge a chiudere la Valle d’Aosta, estendendosi dal Col Ferret (limite a nord della Val Ferret) fino al Col de la Seigne (limite a sud della Val Veny).

Le due valli sono percorse dai due rami della Dora, che confluiscono poco a valle di Entrèves prima di Courmayeur.

In carrozzina o con i passeggini, si può percorrere a piacere il fondovalle dapprima asfaltato e poi sterrato. Lungo la strada sono localizzati punti di ristoro, alberghi, rifugi ed alcuni camping.

VILLAGGIO VALMIANAZ – VALNONTEY


Dalla frazione Valnontey si segue una pista sterrata che risalendo la valle porta al Villaggio di Valmianaz, forse il miglior esempio in Valle di Cogne di architettura locale, sia come singoli edifici componenti, sia come tipologia dell’agglomerato.

Durante il percorso merita sicuramente fermarsi alla nota Torbiera di Prà Suppiaz, ambiente umido molto delicato, a cui si consiglia di avvicinarsi con cautela per osservare la tipica vegetazione acquatica e fauna tipica.

Trekca

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