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Lago Nero – Cesana Torinese

Introduzione

Il Lago Nero in Val Susa è facilmente raggiungibile partendo dal villaggio di Bousson, frazione di Cesana Torinese, seguendo un comodo sentiero che attraversa boschi di larici e abeti, offrendo una piacevole ombra durante le calde giornate estive.

Durante l’escursione, è possibile incontrare numerose specie di flora e fauna alpina, tra cui marmotte curiose e fiori selvatici che colorano il paesaggio.

Il lago è raggiungibile in circa 3 h di cammino (5 h e circa 15 km totali per completare l’anello) con un dislivello di quasi 800 m.

I dintorni del lago, incastonato tra le montagne, offrono numerosi spiazzi perfetti per montare la tenda e godersi una notte sotto le stelle.

Come arrivare?

Da Torino a seguire le indicazioni per la Tangenziale Nord in direzione Trafori – Frejus

Poi prendere l’autostrada A32 in direzione di Bardonecchia e uscire dall’autostrada al cartello della Circonvallazione di Oulx, in direzione di Monginevro Sestriere.

Proseguire poi sulla SS24 in direzione di Sestriere fino ad arrivare a Bousson, frazione di Cesana Torinese.

Lasciare l’auto nell’ampio parcheggio gratuito situato appena prima del ponte di legno che esce dal paese verso la Valle di Thures.

Info

Itinerario

Partendo dal parcheggio di Bousson [1428 m] si segue per pochi metri la strada asfaltata fino a giungere ad un bivio in cui il Lago Nero / Capanna Mautino viene segnalato sia a destra che a sinistra.

L’itinerario di sinistra, descritto in questa guida, è più lungo ma meno ripido e più “godibile”, mentre il sentiero di destra raggiunge il Lago Nero in modo diretto con una continua salita.

Presa la strada sterrata di sinistra si comincia l’escursione in leggera salita per qualche centinaio di metri e superato un ponte di legno si giunge ad un nuovo bivio: a sinistra si segue la sterrata, mentre a destra si prende un sentiero nel bosco diretto.

Seguendo sempre la sterrata, ci si addentra in un fitto bosco di larici ed abeti che offrono riparo dal sole delle calde giornate estive.

Dopo poco più di un’ora di cammino si raggiunge il ponte che collega il sentiero con Rhuilles nella bellissima Valle di Thures.

Si continua a destra senza attraversare il ponte e seguendo la strada che si fa davvero ripida per circa mezz’ora fino a raggiungere le baite della Località Chabaud [1918 m].

Qui si incontrano diversi alpeggi e pascoli frequentati da mucche e pecore e non è raro udire ed avvistare marmotte lungo il sentiero.

Seguendo la sterrata, si attraversano, letteralmente, gli alpeggi e si intraprende un tratto in falsopiano caratterizzato da diversi saliscendi e viste sulle vette circostanti che cercano visibilità tra il fitto bosco.

Raggiunto il ponte Chabaud, circa 1 h dalle baite Chabaud, si incrocia la strada abbandonata ad inizio itinerario e prendendo a sinistra, con la possibilità di brevi tagli su piccoli sentieri, si raggiunge in altri 20 min il Lago Nero [2070 m], passando anche per un piccolo stagno chiamato Lago Perso.

Le acque del lago, limpide e tranquille, riflettono le cime circostanti creando un panorama davvero suggestivo.

Sulle rive del lago si trovano, oltre a una fontana di acqua potabile, la Cappella dedicata alla Madonna del Lago Nero e il rifugio privato “Brigata Alpina Taurinense”, mentre proseguendo pochi minuti oltre il lago si raggiunge il Rifugio Capanna Mautino [2110 m] che offre servizi di cucina e pernottamento.

Per la discesa si ritorna al ponte e si prosegue dritto lungo la sterrata che in circa 1 h 30 min ritorna a Bousson.

Appena superato il ponte vi è inoltre la possibilità di effettuare una piccola deviazione a sinistra e raggiungere in pochi minuti la Caserma Fonte Tana ormai diroccata, in cui si trova anche un’area picnic con fontane di acqua potabile.

Vi sono davvero numerosi sentieri che da Bousson o Cesana Torinese portano al Lago Nero ampliando così le possibilità di scelta del percorso.

Tenda

I dintorni del lago offrono numerosi spiazzi per montare la tenda e godersi una notte sotto le stelle.

La decisione migliore però rimane tornare al ponte Chabaud e prendere uno dei numerosi sentieri che scendono sulle rive del torrente. Qui si trova un ambiente leggermente più riparato e ottimi spot pianeggianti per le tende.

Indipendentemente dalla posizione che si sceglie, la zona è ricca di legna e i numerosi torrenti che scorrono lungo i vari pendii offrono abbondanza di acqua.

Mappa

Photo gallery

Valutazioni

Difficoltà
Precisione delle indicazioni
Bellezza del panorama
Quantità della vegetazione
Grado di notorietà
Qualità e quantità degli spiazzi per la tenda
Qualità del terreno
Quantità di legna disponibile
Disponibilità di acqua
Isolamento (lontananza da paesi/rifugi/strade/ecc...)

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