Punta Valnera

da Estoul (AO)

Itinerari

Escursionismo

Punta Valnera

Anello

Percorso

Ascesa

h 30 min

Tempo

Lunghezza

Introduzione

La Punta Valnera è una vetta spettacolare delle Alpi Pennine situata nella Val d’Ayas, in Valle d’Aosta. Con i suoi 2754 metri di altitudine, offre un panorama mozzafiato su alcune delle cime più imponenti della regione, tra cui il Monte Rosa e il Cervino.

L’itinerario parte dal piccolo borgo di Estoul, situato a circa 1800 metri, e si snoda attraverso una piccola valle laterale completamente immersa in una natura incontaminata fatta di boschi, pascoli e rocce.

Questo percorso, con un’ascesa poco superiore ai 900 m, rappresenta una splendida opportunità per riscoprire la tranquillità riuscendo comunque a raggiungere una bellissima cima aperta e molto panoramica.

Come arrivare?

Per raggiungere Estoul, prendere l’autostrada A5 in direzione Aosta e uscire a Verrès.

Da qui, seguire le indicazioni per la Val d’Ayas e Champoluc, fino a raggiungere la località di Brusson. Attraversato il paese, prendere a destra seguendo i cartelli per Estoul.

Superato il piccolo paesino, si arriva all’ampio parcheggio gratuito nei pressi degli impianti di risalita, da dove partono le tracce dei più noti itinerari della zona.

Info

Itinerario

L’itinerario che parte da Estoul [1830 m] e porta alla Punta Valnera è un percorso che si snoda attraverso una natura selvaggia, offrendo vedute spettacolari sui monti circostanti.

Dal parcheggio di Estoul, si prende il sentiero 5/6 per il Rifugio Arp e i Laghi Palasinaz, che inizia con una salita dolce su strada sterrata attraverso prati e boschi.

Dopo poco ci si ritrova ad un bivio in cui si prende a destra seguendo il sentiero 6A per i Laghi d’Estoul, abbandonando così la traccia per il Rifugio Arp che verrà utilizzata per il rientro.

Il sentiero è ben visibile e un primo tratto nel bosco alterna ripide pendenze a tratti di falsopiano fino a raggiungere, in circa 1 h 30 min, il versante sud del Bieteron e l’ingresso del vallone che ospita i Laghi d’Estoul.

Qui il sentiero si arrampica abbastanza ripido verso i Laghi di Estoul [2457 m], offrendo una vista incantevole sulle vette che circondano la Val d’Ayas.

Raggiunti i laghi ci si trova di fronte ad uno spettacolo magnifico con questi meravigliosi specchi d’acqua alpini che riflettono il paesaggio circostante, creando un ambiente suggestivo e tranquillo, ideale per una breve sosta.

Continuando sul sentiero 6A, ci si lascia alle spalle i laghi e si affronta una salita più decisa verso il Colletto Valnera [2681 m], circa altri 45 min.

La distanza che separa la vetta della Punta Valnera [2754 m] dal colletto è minima, ma va affrontata con cautela vista la ripidità, la friabilità e l’esposizione. Questo tratto di percorso viene classificato con un grado di difficoltà EE.

Raggiunta la cima, si è accolti da una vista a 360 gradi sulle vette valdostane, dalla maestosa catena del Monte Rosa al Cervino, con un’attenzione particolare verso il Monte Bianco e il Gran Paradiso. La sensazione di vastità e isolamento tipica delle alte quote fa di questa escursione una tappa imperdibile per gli amanti dell’alta montagna.

Tornati al colletto, si comincia la discesa sul versante opposto in direzione del Rifugio Arp [2446 m], raggiungibile in circa 30 min.

Questo rifugio alpino, situato nella conca dei più noti Laghi di Palasinaz, rappresenta un ottimo punto per una sosta. Il rifugio è un’oasi di pace dove si può gustare un pasto caldo o semplicemente rilassarsi godendo della bellezza del paesaggio circostante.

Dal Rifugio Arp, si segue un percorso alternativo che chiude l’anello, riportando verso Estoul. La discesa si snoda completamente su strada sterrata, tra dolci pendii erbosi, pascoli estivi e tratti di bosco, offrendo scorci continui sulla valle sottostante.

L’escursione si conclude con la soddisfazione di aver compiuto un itinerario ad anello ricco di diversità paesaggistica, dall’alpino ai prati fioriti, dalle acque cristalline dei laghi fino alla maestosità delle alte cime. Un percorso adatto agli escursionisti esperti, ma anche a chi desidera immergersi nella natura più autentica della Val d’Ayas